Sovraccarico emotivo: che cos'è e come riconoscerlo?

Sovraccarico emotivo: che cos'è e come riconoscerlo?

Siamo tutti nell'era dell'overfeeling: ma che cosa significa?

Ti sei mai sentita talmente piena di emozioni contrastanti a tal punto da voler mollare tutto? Hai mai avuto l'impressione di non saper dare un nome a questo mare magnum emotivo? Questa sensazione di sopraffazione ti ha mai fatto credere di non farcela più?

Se ti riconosci in almeno una di queste situazioni allora benvenuta nel club: sei capitata sull'articolo giusto! Non so se l'hai capito ma questa settimana affronteremo una tematica forse sottovalutata ma che tocca tutti noi (prima o poi): il sovraccarico emotivo.

Scopriamo cosa ci cela dietro questo (non così tanto) sconosciuto, come riconoscerlo e come affrontarlo prima di arrivare al limite.

Sovraccarico emotivo: che cos'è?

esaurimento emotivo

Possiamo chiamarlo sovraccarico, esaurimento, crollo o tracollo emotivo ma il succo resta sempre lo stesso. Con il termine "esaurimento emotivo", così come con gli altri appellativi, si intende una condizione psico-fisica in cui ci si sente saturi e svuotati allo stesso tempo.

Si tratta di una situazione in cui lo stress personale e lavorativo accumulato nel tempo arriva al punto di non ritorno e ci fa letteralmente andare in tilt. Volendo, questo tilt si può anche tradurre con burn out, che in inglese significa appunto "bruciato" "scoppiato". La prima cosa che si avverte in questi casi è la sensazione di perdere il controllo su ciò che accade nella propria vita, un po' per stanchezza e passività, un po' per un blocco che si viene a creare automaticamente. 

Prima di farci assorbire da questa nostra condizione, cerchiamo di capire quali sono i sintomi da individuare così da non restare inaspettatamente e completamente intrappolate.

Le cause che si nascondono dietro il crollo emotivo

burnout emotivo

Parlare di burn out in questo caso può essere considerato corretto come no. Nel senso inteso dall'OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità), il burnout è una condizione che scaturisce da uno stress di tipo lavorativo. Nel caso del sovraccarico emotivo, invece, il crollo può derivare sia dalla sfera professionale che personale

In realtà, si tratta di una condizione di malessere che anticipa in burn out e che anzi, ne può essere un'eventuale causa. L'esaurimento emotivo è una conseguenza dovuta ad una condizione di stress ignorato e diventato cronico. 

Le fonti potrebbero essere, dunque, numerose. Gli ambiti che solitamente predispongono ad un esaurimento di questo tipo sono quello personale, professionale e sentimentale. È proprio quando periodi lunghi di stress vengono reiterati senza far niente che all'improvviso ci si ritrova al limite delle proprie forze psico-fisiche. 

Riconoscere l'esaurimento emotivo ed evitare il crollo: i sintomi 

essere stanchi a livello psico-fisico

Perché aspettare la goccia che fa traboccare il vaso invece di affrontarlo d'anticipo evitando così la strada più difficile? Quello che oggi mi piace chiamare "overfeeling" (come se non esistessero già abbastanza modi di dire), ha delle cause ma ha anche dei sintomi e, invece di accantonare i problemi e metterli da parte (so che lo fai!), stavolta proviamo ad affrontarli!

Come? Riconoscendo i sintomi del nostro esaurimento emotivo. Questi si dividono a seconda delle sfere quotidiane che vanno a intaccare.

Sintomi di malessere generale:

  • Sensazione di sopraffazione, stanchezza e passività eccessive;
  • Difficoltà a concentrarsi e a svolgere semplici compiti appartenenti alla quotidianità;
  • Fare fatica a mantenere una conversazione (il resto del mondo ci sembra "normale" e su tutta un'altra frequenza d'onda. Ci sentiamo incomprese e arrabbiate per questo;
  • Senso di inadeguatezza verso il mondo e gli altri;
  • Totale assenza di motivazione e predisposizione all'apatia;
  • Rallentamento e blocco della creatività e della capacità progettuale;
  • incapacità di rispettare le scadenze;
  • Insonnia, inappetenza, tachicardia, emicranie. 

Quando sei sopraffatto dalle emozioni

Sintomi di malessere emotivo:

  • Reazioni spropositate nei confronti di situazioni banali;
  • Emozioni a fior di pelle e irrazionali (alterniamo sensazioni di rabbia, irritabilità, gioia, nervosismo, euforia come i più abili dei giocolieri);
  • Apatia a livello sentimentale;
  • Depressione e sensazioni di timore accentuate;
  • Eccessiva spossatezza fisica.

Esaurimento emotivo: rimedi e cure

Crollo emotivo: rimedi e cure

Sono tante le emozioni che si possono provare ma sono altrettanto numerose le conseguenze psico-fisiche a cui ci sottoponiamo senza saperlo. In realtà, basta poco per percepire il peso reale di una tipica condizione di esaurimento emotivo e non c'è per forza bisogno di provare tutti questi tipi di malessere per considerarsi esausto. 

Ognuno ha la propria matassa di emozioni ingarbugliate dentro e l'abilità di sbrogliarla non appartiene a tutti. È proprio questo il problema. Il primo passo da fare per iniziare a scioglierla, è riconoscere la propria condizione di sovraccarico emotivo ed accettarla. Non rimproverarti se ci sei finita anche tu: le emozioni fanno parte della natura umana

Sia per chi vuole uscire dall'esaurimento emotivo, sia per chi vorrebbe evitare che quella piccola goccia possa alla fine cadere, esistono dei rimedi utili da attuare per alleviarne i sintomi:

  • Attua la filosofia del Stop&Rest. Concediti dei momenti di pausa obbligatori e vai con lo slow down!
  • Prenditi cura di te stessa con dieta equilibrata, attività fisica e beauty routine varie;
  • Riduci alcol, caffè e sigarette;
  • Imposta una routine del sonno corretta e costante;
  • Pratica dello yoga o delle tecniche di mindfulness in cui tu possa approfittare del "qui ed ora" e riequilibrare le tue emozioni;
  • Limita qualsiasi situazione che sia una fonte eccessiva di stress. 

Tra fragilità e rinascita: il percorso dopo il crollo emotivo

Tra fragilità e rinascita: il percorso dopo il crollo emotivo

Se la tua condizione ti sembra aver superato ogni limite riparabile, non temere, non tutto è andato perduto. Se il crollo emotivo ti ha assalito e sei nel pieno della sopraffazione sappi che è assolutamente una condizione curabile. Nella più rapida delle ipotesi, individua la fonte principale del tuo crollo e agisci su di essa.

Nell'ipotesi più a lungo termine, potrebbe essere complicato individuare la reale fonte o potrebbe essere più di una causa a causare il tuo malessere. Per questo, rivolgerti a qualche specialista che possa aiutarti a sbrogliare la matassa non è un'idea da escludere. A volte ammettere di aver bisogno di aiuto è il gesto più coraggioso e amorevole che possiamo fare nei nostri confronti. 

Torna al blog