Festa della donna: le origini

Festa della donna: le origini

Mie care amiche donne, finalmente è arrivata la nostra festa! Domani, 8 marzo, ricade infatti la festa della donna, nota anche come Giornata internazionale della donna. Anche se in realtà per la nostra pazienza, per la nostra lungimiranza e per il nostro potere del multitasking, dovremmo essere festeggiate tutti i giorni dell’anno, ufficialmente ce n’è stato riservato solo uno. 

Ma perché proprio l’8 marzo? Cosa è successo in quel giorno e perché si regalano le mimose? Scopriamo insieme come abbiamo fatto a conquistare un giorno del calendario tutto per noi. 

la festa della donna

Perché si festeggia l’8 marzo?

Questa meravigliosa festa ha origini storiche che risalgono al movimento operaio e femminista del XIX e XX secolo. Come ben sappiamo, la data ufficiale della festa della donna è l'8 marzo e non è un’esclusiva solo italiana ma viene celebrata in molti paesi del mondo

Tuttavia, la prima celebrazione della festa della donna si svolse negli Stati Uniti il 28 febbraio 1909, quando un gruppo di donne socialiste organizzò una manifestazione a New York per chiedere migliori condizioni di lavoro, retribuzioni appropriate, orari più brevi e il diritto di voto. 

la storia della festa della donna

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Successivamente, durante la Conferenza internazionale delle donne socialiste in Danimarca, svoltasi a Copenaghen nel 1910, fu proposto di istituire una Giornata internazionale della donna per commemorare la lotta per i diritti delle donne e per promuovere l'uguaglianza di genere.

Il giorno specifico dell'8 marzo è stato scelto da un gruppo di operaie russe come data ufficiale della festa della donna solo successivamente, nel 1917 a Mosca. In questo periodo anche in Russia le donne fecero sentire la propria voce durante una rivoluzione: la guerra ormai durava da troppo e ancor più lungo e insostenibile era diventato il governo zarista. 

La voce delle donne quell’anno non passò inosservata e inudita: lo sciopero di quelle operaie e la loro protesta portarono alla creazione del primo governo socialista al mondo e all’istituzione dell’8 marzo come giorno da dedicare alla Giornata Internazionale dell’Operaia.

le origini della giornata internazionale della donna

vanityfair.it

Da allora la festa della donna è stata celebrata in tutto il mondo come un'occasione per promuovere i diritti delle donne, combattere la discriminazione di genere e sostenere la parità tra uomini e donne in tutti i settori della società. Fino a quando nel 1977 l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, basandosi proprio su questi stessi principi, non decisero di formalizzarla a tutti gli effetti come evento da celebrare ogni anno riprendendo di volta in volta un tema specifico su cui focalizzare l’attenzione. 


Perché il simbolo è la mimosa?

simbolo della donna

Se per qualcuno il rametto dai piccoli fiorellini tondi gialli è segno di primavera, per qualcun altro è il simbolo della donna. Stiamo parlando della mimosa, quel ramoscello profumato e morbido al tatto che sa di primavera a chilometri di distanza. 

Al di là della sua estetica emblematica, però, la domanda sorge spontanea: perché la mimosa è associata alla festa delle donne e perché è stato scelto proprio questo fiore?


Il linguaggio dei fiori: cosa comunica la mimosa?

Prima di tutto (nel rispetto di tutti gli esperti in materia), bisogna specificare che la mimosa non è un fiore ma un alberello vivace, cugino dell’acacia australiana. Il secondo appunto da fare riguarda, invece, il significato che risiede dietro questo famoso ramoscello.

A quanto pare, la risposta a tutte le nostre domande risiede proprio qui, nel carattere della mimosa. Si tratta, infatti, di un albero dall’apparenza delicata ma tanto forte da affrontare il freddo invernale per nascere e donare colore al grigiore del periodo. 

ramoscello di mimosa

Se ci si pensa, uno dei primi squarci di luminosità durante le giornate a cavallo tra febbraio e marzo è dato proprio dagli alberi di mimosa che, indifferenti alla rigidità stagionale, spuntano qua e là portando qualche ventata di primavera

Ed è proprio dalla sua forza, dal suo carattere libero e autonomo e dalla sua estetica vivace e allo stesso tempo morbida, che la mimosa viene associata alla donna. Audacia, resistenza, gentilezza e sensibilità sono tutte caratteristiche che si sposano perfettamente con la donna e la sua femminilità. 


La festa della donna in giro per il mondo

la forza delle donne

Commemorata per celebrare i diritti delle donne e la loro lotta per l'uguaglianza di genere, questo giorno viene festeggiato con manifestazioni pubbliche, eventi culturali, discorsi e cortei in molti paesi. 

1. Italia

Il dono tipico offerto alle donne e tra le donne è la mimosa, oltre ovviamente alla libera scelta di offrire altri tipi di regali di vario genere.

2. Romania

Gli uomini offrono alle nonne, mamme e mogli bigliettini d’amore e fiori per onorarle in questo giorno. 

3. USA

In America la festa della donna non è una vera e propria festa ufficiale perché non ci si accontenta solo di una giornata. In base a quanto riportato dalla storia, pare che nel febbraio del 1980, il presidente degli Stati Uniti Jimmy Carter dichiarò la settimana dell’8 marzo come la National Women’s History Week”. 

girl power

Dal momento che agli americani piace fare le cose in grande, però, a loro non bastava né un giorno soltanto, né una settimana intera: ad oggi, tutto il mese di marzo è dedicato alle donne e l’evento è stato ribattezzato come “Women’s History Month.

4. Russia

Nel paese dove tutto ha avuto inizio pare si siano perse un po’ le radici politiche alla base della celebrazione. Oggi resta solo l’abitudine di celebrare e riconoscere il ruolo della donna offrendole dei regali.

5. Cina

In Cina il Girl’s Day si festeggia il 7 marzo. Tuttavia, dal 1949 il resto del paese celebra la Giornata Internazionale della Donna l’8 marzo a tal punto che i datori di lavoro possono decidere di concedere una mezza giornata di lavoro al personale femminile dell’azienda, oltre ad offrire dei doni alle proprie compagne. 

6. Australia

In questo paese la celebrazione della donna è meno commerciale e più politica. Dal 1970, durante questa giornata, le donne maggiormente di rilievo nel paese si riuniscono (tra banchetti e colazioni) per discutere su argomenti inerenti l’uguaglianza e il ruolo della donna nella società. 

la voce delle donne

7. Spagna

Anche in Spagna questo giorno sembra avere un focus prettamente politico. Da quando nel 2018 ci fu un grande sciopero durato per 24 ore, ogni anno il paese scende in piazza con l’obiettivo di focalizzarsi sempre di più sui diritti dell’universo femminile.

8. Inghilterra

Anche nel Regno Unito si tengono dibattiti e discussioni sul ruolo e sui diritti della donna. Si chiama WOW ed è un evento annuale che si tiene per 3 giorni nel mese di marzo. Il festival si chiama appuntoWomen of the World” e vi partecipano attivisti e interpreti che approfittano ogni anno dell’occasione per affrontare le problematiche che coinvolgono sempre di più le donne di tutto il mondo. 

manifestazioni per la giornata internazionale della donna

9. Cile

In questo paese e soprattutto nella capitale Santiago, durante questa giornata la donna viene festeggiata con canti, balli e concerti pubblici in cui le persone indossano un fazzoletto verde in segno di solidarietà e sostegno verso i diritti riproduttivi e sessuali. 

10. Argentina

Per quanto dal 1900 resti sempre la giornata dedicata alla festa della donna in cui si offrono regali, fiori e bigliettini d’amore alle proprie donne, negli ultimi anni questo è diventato un giorno di protesta per rivendicare diritti che ancora non sono garantiti e per lottare contro la violenza, il divario economico e altri cambiamenti a livello sociale.

International Women's Day

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