I bracciali bangle sono generalmente di forma circolare e rigida e ne esistono due tipologie diverse: quello chiuso e quello non chiuso. Il primo bracciale è rigido, di forma circolare o ovale con una chiusura particolare che unisce le due estremità. Un modello frequente è quello unito da un nodo marinaro al centro. Si può trovare sottile o con uno spessore più largo e può essere intrecciato o attorcigliato ad altri bracciali per creare un effetto più trendy.
La seconda tipologia di bracciale bangle è quella non chiusa, caratterizzata da due sfere alle estremità del bracciale o da altre forme emblematiche. A proposito di significati nascosti, questo braccialetto nell'antichità veniva indossato dagli schiavi come simbolo di emancipazione e libertà. Ma le tradizioni e i significati non finiscono qui.
Scopriamo la storia e le numerose simbologie di questo accessorio di moda super glamour.
La storia dei bracciali bangles
I bracciali bangle hanno una lunga storia che risale a migliaia di anni fa. Il primo braccialetto bangle conosciuto risale al 2600 a.C. ed è stato scoperto nell'attuale Pakistan. Nel 1973, un archeologo britannico ha scavato e scoperto la statua di un adolescente proprio nelle rovine archeologiche del Mohenjo-Daro.
La statua raffigurava una ragazza adolescente completamente nuda, ad eccezione del braccio decorato con numerosi braccialetti. Questa scoperta conferma l'esistenza dei braccialetti nella storia umana sin da quel periodo.
A quanto pare, grazie ai vari reperti accumulati negli anni si sono scoperte anche le prime fattezze di questi antichissimi accessori di moda. Le prime versioni, infatti, li mostrano realizzati con conchiglie e rami di alberi.
Successivamente, gli artigiani hanno iniziato a utilizzare metalli preziosi per la realizzazione di questi braccialetti decorativi. I braccialetti venivano poi adornati con pietre preziose, che ne determinavano il valore ed erano accessibili solo alla classe superiore.
Anche se originari delle zone dell'India, i bracciali bangle iniziarono ad essere indossati in tante altre parti del mondo come gioielli tradizionali e simboli culturali, ma non solo.
Perché si chiamano "Bangle"?
L'origine del termine "bangle" per indicare i braccialetti non è del tutto chiara. La parola "bangle" è di origine hindi, una lingua parlata in India, ed è stata adottata in lingua inglese per descrivere questo tipo di gioiello.
Si ritiene che il termine "bangle" derivi dalla parola hindi "bangri" o "bangli", che significa semplicemente "braccialetto". È possibile che il termine sia stato adottato durante il periodo di dominazione britannica in India e successivamente sia entrato nell'uso comune.
Oggi, il termine "bangle" è ampiamente riconosciuto e utilizzato a livello internazionale per indicare appunto i nostri braccialetti rigidi e decorativi che si indossano intorno al polso o all'avambraccio.
Bangles: qual è il loro significato?
Come abbiamo visto, la tradizione dei bracciali bangle è molto estesa e, dall'antichità fino ad oggi, questo tipo di accessorio di moda ha assunto diversi significati a seconda delle regioni e delle culture a cui si apparteneva.
Per quanto questi bracciali provengano dalle tradizioni indiane, si sono diffusi anche in tutto il resto dell'Asia, in Africa e in America del Sud dove hanno rivestito differenti ruoli comunicativi.
I bracciali Bangle in India
Nell'antica India, per esempio, i bracciali bangle erano considerati auspiciosi e spesso indossati dalle donne come segno di prosperità e buona fortuna. Oggi le spose indiane indossano braccialetti di vetro come accessorio da sposa per portare fortuna e sicurezza al matrimonio. A seconda della regione, le spose possono indossare braccialetti d'oro, di vetro, placcati in oro o avorio.
Addirittura in India si ritiene che una donna con le braccia nude e senza ornamenti, porti sfortuna (soprattutto dal punto di vista matrimoniale). Questa filosofia è parte integrante della gioielleria indiana a tal punto che i braccialetti devono essere indossati simmetricamente su entrambi i polsi.
È loro usanza indossarne quindi tantissimi allo stesso tempo e adornare tutte le braccia di bracciali rigidi di tutti i colori. Pare che il piacevole tintinnio prodotto dai vari braccialetti serva ai mariti per sapere sempre dove si trova la moglie e a che velocità si sta avvicinando (almeno così dicono).
I bracciali rigidi in Cina
In Cina, i bracciali bangle hanno un significato culturale profondo e sono associati a tradizioni e credenze millenarie. Anche in queste regioni vengono spesso indossati come simboli di buona fortuna, protezione e prosperità. Nella cultura cinese, però, si aggiunge anche la credenza secondo la quale si ritiene che i bangle possano allontanare gli spiriti maligni e portare fortuna e felicità alla persona che li indossa.
I braccialetti bangle possono anche essere considerati un segno di status e bellezza. In passato, le donne cinesi di alta classe indossavano bangle realizzati con materiali preziosi come l'oro e la giada per mostrare la loro ricchezza e raffinatezza.
Oltre al loro significato simbolico, i bangle sono ampiamente apprezzati per la loro bellezza estetica. Vengono realizzati in una varietà di stili e materiali, spesso decorati con intagli, incisioni e pietre preziose. I braccialetti bangle cinesi sono considerati dei tesori culturali e sono ancora indossati e ammirati oggi per la loro storia e il loro significato tradizionale.
I Bangle in America del Sud (ai tempi dei Maya)
Il bracciale bangle aveva un significato culturale importante per i Maya, antica civiltà mesoamericana. Nella cultura Maya, i bangle erano associati a credenze religiose e rituali, rappresentando uno dei molti oggetti utilizzati nei loro complessi riti spirituali.
I Maya consideravano i bangle come simboli di status sociale e di appartenenza a una determinata classe sociale. I braccialetti venivano spesso indossati da nobili, sacerdoti e figure di potere come segno di autorità e prestigio.
Oltre al loro valore sociale, i braccialetti bangle erano anche associati a credenze magiche e di protezione. I Maya credevano che i braccialetti potessero fornire protezione dagli spiriti maligni e dagli eventi sfortunati, e talvolta venivano indossati come talismani.
I bangle maya erano realizzati con vari materiali, tra cui oro, giada e ossidiana, e spesso presentavano incisioni e decorazioni simboliche. Questi gioielli erano considerati preziosi e rappresentavano una connessione profonda con il mondo spirituale e il potere divino.
Bracciali rigidi come indossarli?
Per quanto possa essere intuitivo, questi braccialetti rigidi hanno diversi modi di indossarli. Questo non perché ci siano tante variazioni di forme quanto di materiali e decorazioni. Nell'excursus delle varie culture del bangle, abbiamo potuto notare come negli anni abbiano subito diverse modifiche di stile.
Si è partiti dai ramoscelli di legno e si è arrivati all'oro. Ad oggi questi braccialetti rigidi, generalmente senza chiusura, sono realizzati in vari materiali come metallo, legno, osso, plastica e vetro.
Già così questo accessorio di moda è semplicemente magnifico: un gioiello in grado di emanare stile anche così. Ma se a questo ci aggiungessimo delle incisioni, degli intrecci o qualche pietrina qui e lì, l'effetto sarà ancora più sublime. Qualsiasi modello voi scegliate, tutto sarà super glam: il polso o l'avambraccio, l'outfit, lo stile e chi più ne ha più ne metta!
Il bracciale bangle va con tutto. Sia che vi piacciano gli outfit casual e alla moda, sia che vogliate indossarli per un evento speciale, non preoccupatevi, si adatterà e sarà quel piccolo tocco di stile perfetto per il vostro outfit. In abito, vestito senza spalline o jeans, il braccialetto bangle vi seguirà ovunque. State sicure che con questo tipo di gioielli non farete passi falsi in termini di gusto.